Vino dell’Alto Adige

Al Vinitaly la Tenuta Hofstätter si fa ambasciatore del vero Cru altoatesino. Alla fiera veronese, in programma dal 22 al 25 marzo, la tenuta di Termeno, porrà l’accento sulla menzione “Vigna”, risultato di un lavoro sul concetto di terroir che la cantina persegue da tempo e che l’ha vista pioniere nel territorio. Un impegno quasi trentennale quello della famiglia Foradori Hofstätter, che di recente ha portato al riconoscimento ufficiale della denominazione “Vigna” in l’Alto Adige, come massima ed unica espressione e garanzia della provenienza di un vino da uno specifico vigneto.

<<Al Vinitaly, ci presenteremo come prima cantina altoatesina che ha indicato il nome della “Vigna”, dando così anche una specifica origine al vino, così come è di cultura già da secoli nelle più famose aree viticole d’oltrealpe - spiega Martin Foradori Hofstätter. >>

Hofstätter riporta infatti i nomi delle parcelle e dei masi in proprietà sulle sue etichette dalla fine degli anni Ottanta, quando nel 1987 introdusse nel mercato il Barthenau Vigna S. Urbano Pinot Nero e Barthenau Vigna S. Michele Pinot Bianco. I Gewürztraminer della cantina provengono invece dalle parcelle del maso “Kolbenhof” e dalla “Vigna del Castello di Rechtenthal”, mentre la varietà Lagrein dalle parcelle del maso “Steinraffler”, i cui nominativi vengono tutti inseriti in etichetta con la classificazione “Vigna”.

Sarà possibile conoscere e degustare dunque questi e gli altri vini della tenuta Hofstätter, da sempre sinonimo di qualità e attenzione al territorio, presso il Pad. 6 - Stand D3 di Vinitaly.

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